Tubetti di colore a tempera e a olio

Fondi di tempera

Negli anni di scuola media, anni di collegio, solo disegni su quaderni o su fogli sparsi; poche matite colorate. Nell’ultimo anno ero riuscito a procurarmi dei fondi di tubetti di colore a tempera e mi dilettavo in piccole composizioni che però mal si conciliavano con la tenuità della carta. Esperienza insoddisfacente che mi allontanerà dall’uso della tempera negli anni a seguire.

Primi tubetti a olio

Negli anni del liceo, il disegno geometrico ed ornato erano materia interessante di studio; ma il colore mi attraeva e nelle ore libere ridisegnavo e coloravo a china; quando i miei mi davano piccole somme , compravo fogli di carta Bristol che mi permettevano di eseguire discreti lavori che scambiavo all’interno della classe ; col ricavato passavo settimanalmente a comprare un tubetto di colore a olio, uno solo: forse a motivo di ciò il padrone del negozio scuoteva la testa .

primo dipinto

Il mio primo dipinto fu una natura morta di peperoni e melanzane di 40×30 su compensato ; lo appesi in casa dentro una cornice di corda con vetro. Seguirono altri piccoli dipinti. Ne ho perso le tracce e il ricordo, salvo uno.

esperienza umiliante

Avevo dipinto un vicolo di paese e il risultato mi era sembrato bastante buono.
Portai quel dipinto, 50×70,alla valutazione di un gallerista di corso Manzoni; guardò il cartoncino da vicino e da lontano. poi mi disse: bello il quadro, peccato che il colore è sporco. Come dire ad un aspirante musicista: forse hai talento ma il tuo brano è una accozzaglia di note.
Uscii male da quella esperienza di pittura ma devo essere grato al gallerista che non mi mentiva, dicendomi che il colore era sporco. Da allora mi sono sforzato di fare del colore il punto di forza del mio lavoro pittorico. Con risultati talora incerti, altre volte apprezzati .

tubetti di colore a olio Maimeri serie C

Negli anni, intanto, la mia passione per la pittura si faceva chiara e dopo che mi fu regalato dalla mia fidanzata una scatola completa di colori ad olio Maimeri essa è diventata duratura e approfondita.

16 febbraio 2019

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *