Biografia

giuseppe gioffrè
giuseppe gioffrè nel suo studio

Sono nato a Scilla (RC) nel 1946. Sono sposato, ho due figli e tre nipoti, vivo con mia moglie in Toscana, nel comune di Monsummano Terme, frazione Montevettolini. Nel 1959 mi ero trasferito a Milano, assieme alla famiglia, emigrante dalla Calabria. In quella città studiai al liceo scientifico Alessandro Volta e all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Mi sono laureato in Scienze Politiche e in Giurisprudenza, quindi abilitato alla professione di avvocato e all’insegnamento di economia e diritto. Studi universitari anche in materie agrarie.

Esperienze lavorative: in un centro professionale, alla RAI. in acciaieria, nelle prefetture di Sondrio, Pistoia, Firenze e Prato, in posizioni direttive e dirigenziali. Attualmente coltivo direttamente un uliveto ove anche gestisco l’Agriturismo Podere Pilar sulle colline del Montalbano,che già furono i luoghi del giovane Leonardo da Vinci.

Fin dall’adolescenza mi sono dedicato per e con passione all’arte della pittura, interpretazione sublime della bellezza.Ho esposto, raramente, in collettive , senza intenti premiali, e in personali, l’ultima nel 1992 dedicata alla poetica di Pablo Neruda. Mi impegno,inoltre a scrivere articoli e riflessioni su diversi argomenti d’interesse. Da qui le considerazioni sui fatti della vita, individuali e collettivi nella prospettiva di una reale appartenenza degli umani all’habitat terrestre. Ho pubblicato un libro nel 2011, un anno in compagnia del porco marginale . Sotto tale metafora, non è l’invito a restare ai margini della vita, quanto piuttosto a viverla intensamente con le capacità e le risorse personali più apprezzabili, contrastando insieme la marginalizzazione che un distorto sistema globalizzato potrebbe definitivamente procurare.

La condivisione di pensieri e riflessioni diventa uno stimolo ulteriore per guardare al mondo del suinetto libero e marginale con impegno sui temi importanti della democrazia, delle libertà, del destino e dell’etica, dell’ambiente e , perchè no, della bellezza nelle diverse sue manifestazioni. Per riflettere, infine, sulla cosiddetta fortuna di nascere umani e intelligenti.

la fonte- dipinto 2018
la fonte olio su tela 100×100

Ho pensato che pubblicare attraverso ilporcomarginale.com articoli di riflessioni, commenti, intuizioni ed altro su tematiche di largo interesse possa rappresentare un continuum personale e comune che aiuta a vivere con attenzione, consapevolezza e intelligenza delle cose; in fin dei conti la vita è breve , è un’affacciata alla finestra, come diceva mia madre. Pertanto, aggiungerei, osserviamo bene ciò che si presenta al nostro sguardo. Aiuteranno molto l’eventuale condivisione, la critica e i suggerimenti di quanti vorranno cogliere la metafora ironica e riflessiva del porco marginale.